La Difficoltà dei laureati in Gavetta in cerca della prima esperienza di pratica lavorativa
Ecco perché i Neolaureati in Gavetta che vogliono professionalizzarsi rimangono Fermi per Mesi a cercare “LA PRIMA ESPERIENZA DI PRATICA” Mentre i Laureati In Carriera avviano un’attività autonoma stabile e profittevole velocemente.
Un po’ di tempo fa, uno dei miei clienti, parecchio spaesato e totalmente demoralizzato, mi ha confessato:
“…Sai Pietro, mi manca quella via di mezzo tra il percorso di studi universitari che mi ha fornito le conoscenze e quello esperienziale, ma ho bisogno di fare pratica per effettuare adeguatamente il passo successivo verso la professionalità – per essere più precisa: Tirocinio Retribuito perché la retribuzione non solo aiuta a sostenere le spese, ma a essere inquadrata e percepita dagli altri e da me stessa come professionale.”
Dopo soli 12 mesi?
È passata da un modesto rimborso spese a guadagnare quanto un professionista del suo settore.
Cos’è cambiato che gli ha permesso di passare da un mare di confusione a superare la fase di formazione pratica riuscendo anche a guadagnarci?
Nel nuovo REPORT gratuito rivelo il segreto…
Ed è lo stesso sistema che ha permesso a diversi laureati di
Superare con successo la Gavetta permettendogli di avviare una propria attività autonoma velocemente e senza più la necessità di dover passare da pratiche, stage o tirocini aziendali
o di dover emigrare lontano da casa…
Difficoltà dei Laureati in Gavetta in cerca della prima esperienza di pratica lavorativa.

(…E come applicarlo per lanciare meno di 90 giorni un’attività autonoma e professionale)
https://dazeroaweb.online/nuovocrlt-sag-optinpage-report/
In breve, ecco cosa accade tutte le volte che i neolaureati in gavetta provano a seguire le soluzioni preconfezionate dalla società:
- vengono mal retribuiti o a stento rimborsati
- si ritrovano impiegati in attività non formative ( caffè e fotocopie )
- si sentono sfruttati come risorse a basso costo
- non acquisiscono l’esperienza necessaria.
E tutte queste avversità li allontanano dal vero obiettivo, tenendoli bloccati mesi o anni senza mai avvicinarsi alla professionalità.
(portandoli a pensare che tutto ciò funziona solo per pochi fortunati, o che solo i ricchi e i raccomandati ce la possono fare)
Ma non è così che deve andare, infatti..
Coloro che ottengono risultati (quelli che io chiamo “Laureati In Carriera“) si basano su un approccio diverso di fare le cose…
E riescono ad professionalizzarsi e ad avviare un’attività autonoma senza dover passare per i classici tirocini, stage e pratiche aziendali.
(Alla fine acquisiscono la loro sicurezza e indipendenza, potendo viaggiare e costruirsi la vita che hanno sempre desiderato)
Infatti, come dimostro anche nel REPORT..
I Laureati in carriera che hanno utilizzato questo approccio, sono riusciti a professionalizzarsi in tempi record, ottenendo anche il riconoscimento accademico come i più giovani esperti del loro settore, a riprova di quanto velocemente sono riusciti a professionalizzarsi.
Ora, questo “approccio” è totalmente diverso dall’iter formativo dei tirocini aziendali così come ci viene insegnato dalla società.
Perché, non importa se ci siamo appena laureati o già siamo impegnati in un percorso di pratica.
Quando ci si rende conto che stage o tirocini aziendali non permettono di controllare i parametri dell’apprendistato e di poter pianificare il proprio futuro, si può scegliere di concentrarsi sull’UNICA cosa che fa davvero la differenza…
(Io lo chiamo approccio da “Laureato In Carriera“)
E solo allora si può iniziare a colmare il gap esperienziale, senza il rischio di rimanere al verde e non potersi sostenere le spese (o ciò che più mi preoccupa, perdere tempo)
Ma questo approccio funziona solo comprendendo l’importanza che il TEMPO è più importante dei soldi…
E che bisogna prima di tutto investire, su se stessi e sulla propria crescita professionale valorizzando il tempo, e proiettandosi direttamente verso il professionista che si aspira a essere.
Investendo nelle cose sbagliate (come ho scoperto fa il 96% degli Neolaureati in Gavetta là fuori), ci si allontanerà dalle propria meta che è l’indipendenza economica.
Non ci si può dirigere verso la metà se prima non recuperiamo la bussola e la mappa.
Gran parte dei Neolaureati In Gavetta investono i migliori anni della loro carriera nel tentativo di allinearsi con ciò che la società lavorativa dice loro di fare, accettando la prima occasione di pratica che gli si presenta(uno stage, tirocinio in azienda ecc) ma abbiamo già visto quanto questo non funzioni.
Così esauriscono la motivazione, si sfiduciano e piuttosto che lavorare gratis o quasi, preferiscono dare le dimissioni, abbandonando per sempre il loro sogno di carriera.
Ma non dev’essere così…
Infatti, esiste una strada migliore.
Ecco perché ho deciso di condividere questo REPORT gratuito dove rivelerò il meccanismo che ha permesso a diversi laureati di superare con successo la gavetta permettendogli di avviare la propria attività autonoma velocemente e senza dover cercare lavoro all’estero.
Ecco dove richiedere la copia gratuita:
https://dazeroaweb.online/nuovocrlt-sag-optinpage-report/

Per scoprire come funziona l’approccio dei Laureati In Carriera e quali sono i 3 passi che permettono di sapere in modo scientifico come avviare velocemente un’attività autonoma mentre ci si sta formando …
E raggiungere molte più velocemente l’indipendenza professionale ed economica…
Ho messo a disposizione solo per un tempo limitato questo REPORT 100% gratis, dove sono illustrati i 3 passi che i Laureati In Carriera usano per colmare il gap esperienziale e avviare la loro carriera da liberi professionisti…